martedì 30 aprile 2013

BANCA POPOLARE DI RAVENNA SPA: FONDO KYOTO PRESTITI PER L'ENERGIA PULITA.

La Banca Popolare di Ravenna vanta di più di 500 collaboratori è sempre innovativa nel proporre prodotti di qualità e come obbiettivo fondamentale ha la volontà di rafforzare il suo rapporto con la clientela.
Il suo sviluppo è caratterizzato dal grande e sentito interesse dell'ambiente in cui opera e per questo sono presenti moltissimi sportelli nel capoluogo e recentemente anche nelle province di Padova e Treviso.
Uno sguardo di particolare attenzione la Banca lo rivolge alle esigenze delle famiglie e delle imprese, dimostrandosi un'azienda tra le più dinamiche ed efficienti.
La Banca Popolare di Ravenna è una delle 9 banche del gruppo BPER, nel quale agisce autonomamente rispondendo alle esigenze del territorio.
Una convenzione è stata scritta tra l'ABI e la Cassa Depositi e Prestiti e tende a gestire regolamentando il "Fondo Kyoto".
Quest'ultimo è un trattato internazionale che contribuisce a determinare regole atte a minimizzare il riscaldamento globale e quindi l'effetto serra.
Con il Fondo Kyoto la Banca concede dei finanziamenti agevolati per privati e famiglie oltre che per imprese ed enti pubblici, che tendono ad agevolare l'utilizzo delle fonti alternative e rinnovabili, la gestione forestale e l'efficienza energetica in una ricerca di energia pulita.
  • Caratteristiche: Ammontare complessivo del fondo circa 600 milioni di euro in tre cicli di programmazione;
  • Per il primo l'ammontare delle risorse è di 200 milioni di euro a cui beneficiano le imprese, i soggetti pubblici, le persone fisiche, i condomini, le persone private, le associazioni e le fondazioni;
  • Questi fondi sono ripartiti a seconda delle aree regionali e le misure da attuare;
  • Le risorse risparmiate, cioè concesse ma non utilizzate per il primo ciclo  alla data di entrata in vigore del cosiddetto "Decreto Crescita" serviranno per il finanziamento del "Nuovo Fondo Kyoto";
  • Durata del finanziamento fra tre e sei anni, mentre per i soggetti pubblici fra i tre e 15 anni;
  • Al finanziamento è applicato un tasso di interesse agevolato dello 0,50% e ad esso si deve aggiungere le tasse applicate dalla Banca convenzionata;
  • La circolare Kyoto è responsabile della fornitura di tutte le procedure da seguire e dei documenti da presentare per essere ammessi ai finanziamenti agevolati che riguardano il primo ciclo di programmazione.  
 La possibilità di lavorare con la CDP è stata fornita a tutte le banche per contribuire ad una distribuzione più equa delle risorse.
Le Banche che hanno aderito a questa iniziativa comunicano i parametri di affidabilità economico finanziaria e la fideiussione bancaria e possono provvedere al finanziamento relativo alla quota non coperta.  
Per info: www.bpr.it  oppure telefonicamente ai numeri: 39.0544.540.111 oppure 39.0544.540.460. 

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